Chi Sono

Breve storia professionale

Sono cresciuta avendo un gatto come fratello, si chiamava Gedeone e non era un tipo facile, quindi mi ha insegnato che gli animali non sono giocattoli e che dobbiamo rispettare la loro identità.

Durante i miei studi alla Facoltà di veterinaria, sono entrata in contatto con l’Omeopatia grazie all’amicizia con un medico ora purtroppo scomparso, Michele Pomodoro (uno dei fondatori della Scuola Dulcamara di Genova). Durante gli studi universitari, sono stata colpita dal fatto che la scienza con cui entravo in contatto spesso non considerasse gli animali in funzione della loro personalità: sembrava un po’ che fossero macchine da aggiustare. Anche per questo verso la fine del corso di laurea, nel 1984, ho colto l’opportunità di seguire un corso di Omeopatia veterinaria organizzato da Franco Del Francia presso l’Ordine dei veterinari di Milano: quindi, per un caso fortunato, il diploma in Omeopatia e la laurea in Medicina veterinaria sono arrivati nello stesso momento.

Grazie all’intervento della mia famiglia, ho iniziato da subito a lavorare autonomamente, e questo mi ha permesso di cominciare  le mie esperienze di omeopata: i buoni risultati ottenuti con le mie prime pazienti, Lady (una cocker favolosa) e Lucy (una meticcia terrorizzata da un abbandono), mi hanno incoraggiata ad andare avanti …

Così è cominciata la mia storia con la Scuola Dulcamara, che ho seguito come allieva e che mi ha accolta come collaboratrice già dal momento del mio diploma, nel 1991. Da allora questa Scuola ha valorizzato la mia esperienza di veterinario, portandomi al ruolo attuale di organizzazione di seminari e gestione didattica per i veterinari.

In questi molti anni l’Omeopatia mi ha regalato grandi esperienze: ho avuto il privilegio di partecipare ad un intervento di cooperazione medica internazionale per la diffusione di questa disciplina nel sistema sanitario nazionale cubano; ho lavorato con colleghi spagnoli per un master presso la Facoltà di veterinaria di San Sebastian; ho intrapreso da alcuni anni contatti con la Scuola di specializzazione in benessere animale … della Facoltà di veterinaria di Milano, ricevendo stimoli fondamentali per colmare importanti lacune metodologiche; da un anno e mezzo sono diventata membro della Facoltà di Omeopatia del Regno Unito, e questo ha ulteriormente allargato un mondo di interessantissimi contatti; in Italia sono in rapporto con i colleghi che a loro volta insegnano questa disciplina presso altre Scuole, ed insieme abbiamo dato vita ad un organismo, l’UMNCV,  che cerca di promuovere migliori rapporti tra gli operatori delle medicine non convenzionali veterinarie e le istituzioni. Con molti di questi colleghi ho condiviso anche l’esperienza di una società culturale, la SIMVENCO, che ci ha permesso di confrontarci con altre specializzazioni e di far conoscere la nostra professionalità.

Grazie all’entusiasta collaborazione di mio marito Roberto detto Bonfi, webmaster di questo sito, trascorro viaggiando molti fine settimana durante l’anno, impegnata in attività collegate allo studio dell’Omeopatia;  cinque giorni alla settimana sono sempre dedicati al lavoro clinico con gli animali e con i loro padroni; in tutto questo ho avuto la fortuna di incontrare molti veri amici, ed il privilegio di una vita in cui ogni giorno porta nuove storie da ascoltare e capire.

Nel febbraio del 2008 ho ricevuto la proposta di scrivere un testo di Omeopatia veterinaria dall’editore URRA – Giangiacomo Feltrinelli; questa è stata l’occasione per sistematizzare il lavoro di tanti anni, e ne è nato il “Manuale di Omeopatia del cane e del gatto – 130 rimedi e ritratti comportamentali” , che si trova in libreria dal 4 novembre 2009.